In concomitanza con la Giornata Mondiale della Salute Mentale, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi promuove, il prossimo 10 ottobre, la prima “Giornata Nazionale della Psicologia".

La scelta del Consiglio è caduta su un tema sicuramente vasto, ma appunto per questo anche molto sentito e molto, troppo attuale: “Persone e relazioni”.

Come si sa questo è un tempo di "connessione", ma in effetti anche le cronache parlano ogni giorno di connessioni "distorte", dove il concetto di amicizia, affetto, amore, assumono un significato diverso, poco sincero, sicuramente meno diretto e più debole di un tempo: essere presenti sui Social, vivere una vita virtuale, certo non significa creare reali relazioni, sociali o affettive che siano.

Ecco allora che chi si occupa del benessere psicologico, cerca l'opportunità di far riflettere la società su temi che riguardano da vicino tutti noi.

Gli psicologi ci mettono in guardia: "Nella nostra società sempre più liquida e frammentata, sempre più legata all’uso delle nuove tecnologie, sempre più social dipendente, a volte la rete delle relazioni vere appare fragile, vuota, così da rendere la persona sempre più sola", fanno sapere dall'Ordine.

E così, ecco che in tutta Italia, organizzate a livello regionale dai rispettivi Ordini Regionali degli Psicologi, nasceranno una serie di iniziative con la finalità di favorire il confronto e la sensibilizzazione sulle principali tematiche di cui si occupa la professione psicologica e favorire il benessere emotivo e mentale della persona (per informazioni sui programmi della Giornata potete consultare: http://www.psy.it/giornatapsicologia/).

"Intendiamo sviluppare una corretta informazione ed occasioni di approfondimento su temi sensibili come la promozione della persona, delle relazioni umane, della buona convivenza, la lotta alle diverse forme di disagio e fragilità, il benessere dei singoli, delle organizzazioni e delle comunità" ci ricordano dall'Ordine. 

G.R.